Biodiversità: i prodotti tipici del Lazio

Uno sguardo sulla biodiversità

La diversità biologica o biodiversità, in ecologia, è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi.

Essa comprende l’intera variabilità biologica di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi con le risorse genetiche considerate la componente determinante della biodiversità all’interno di una singola specie. Le specie descritte dalla scienza sono in totale circa 1,74 milioni, mentre il valore di quelle stimate oscilla da 3,63 a più di 111 milioni; tuttavia queste stesse stime risultano incomplete in quanto nuove specie vengono scoperte e aggiunte continuamente al totale generale. L’estinzione di specie è invece la minaccia principale alla biodiversità. L’anno del 2010 è stato dichiarato cioè l’Anno internazionale della biodiversità, mentre il decennio del 2011-2020-2022 è stato invece dichiarato il Decennio della Biodiversità.

Perchè è importante per l’uomo e il suo benessere?

L’importanza della biodiversità è data principalmente dal fatto che la vita sulla Terra, compresa quella della specie umana, è possibile principalmente grazie ai cosiddetti servizi forniti dagli ecosistemi che conservano un certo livello di funzionalità. Questi servizi sono generalmente raggruppati nei seguenti gruppi:

  • Servizi di fornitura: ad es. cibo, acqua, foraggio, legno e fibre;
  • Servizi di regolazione: ad es. stabilizzazione del clima, assesto idrogeologico, barriera alla diffusione di patogeni e parassiti, riciclo dei rifiuti, qualità dell’acqua;
  • Servizi culturali: ad es. i valori estetici, ricreativi e spirituali;
  • Servizi di supporto: ad es. formazione di suolo, fotosintesi e riciclo dei nutrienti.

La visione moderna del rapporto fra uomo e ambiente è quella che riconosce la diversità biologica come elemento chiave del funzionamento della Terra e l’uomo come un elemento determinante di questo sistema ecologico. La diversità biologica, quindi, è considerata a tutti i livelli ed include non solo la varietà delle specie e sottospecie esistenti, ma anche la diversità genetica e la diversità degli ecosistemi.

Perchè è importante per la produzione agricola?

La biodiversità ha influenze anche nelle produzioni agrarie dell’uomo. È grazie alle biodiversità presenti in paesi diversi, più spesso di una piccola regione, che risulta possibile avere delle produzioni con delle caratteristiche specifiche. Alcuni esempi pratici possono essere:

  • La diversità genetica dell’uva determina le differenze fra i vari vitigni che rendono possibile avere diversi tipi di vino;
  • La specificità genetica dei microrganismi di alcune grotte determina il sapore specifico di alcuni formaggi (ad es. il gorgonzola);
  • La diversità genetica dei diversi ceppi di lieviti determina tra l’altro il diverso sapore dei prodotti lievitati o fermentati (ad es. birra, pane e pizza, yogurt etc.);
  • Le diverse caratteristiche biologiche che consentono agli alberi di adattarsi alle varie condizioni climatiche determinano le caratteristiche specifiche dei vari legni per cui alcuni legni sono maggiormente usati in edilizia, altri nell’industria mobiliera o nella liuteria, nell’aeromodellismo, nelle costruzioni navali, come legna da ardere etc.;
  • Le diverse caratteristiche biologiche che consentono alle foglie o ai fusti di alcune piante di adattarsi alle varie condizioni climatiche ne determinano la possibilità di utilizzo come fibre tessili (ad esempio le diverse qualità di cotonelino etc.);
  • Le diverse caratteristiche biologiche che consentono agli ovini, ai conigli, alle oche e a molti altri animali di difendersi dal freddo determinano le diverse varietà di lane o altri tessuti da noi utilizzati (ad esempio lambswoolmerinoangoraalpacacammellocashmereseta, piumino d’oca etc.);
  • La diversità ecologica e paesaggistica orienta le nostre scelte turistiche;

Di conseguenza esistono vari e importanti motivi per mantenere un’elevata biodiversità sia a livello nazionale che locale. La perdita di specie, sottospecie o varietà comporta infatti una serie di danni. Questi possono raggrupparsi come:

  • ecologico, perché comporta un degrado della funzionalità degli ecosistemi;
  • culturale, perché si perdono conoscenze e tradizioni umane legate alla biodiversità;
  • economico, perché riduce le risorse genetiche con il loro potenziale sfruttamento economico.

Fonte: Wikipedia Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo;

Prodotti DOP e IGP del Lazio

  • Pecorino di Picinisco DOP
  • Pecorino romano DOP
  • Ricotta romana DOP
  • Castagna di Vallerano DOP
  • Fagiolo Cannellino di Atina DOP
  • Nocciola romana DOP
  • Peperone di Pontecorvo DOP
  • Salamini italiani alla cacciatora DOP
  • Prosciutto Amatriciano DOP
  • Olio EVO Canino DOP
  • Olio EVO Sabina DOP
  • Olio EVO Tuscia DOP
  • Carciofo romanesco del Lazio IGP
  • Kiwi Latina IGP
  • Patata dell’Alto Viterbese IGP
  • Sedano bianco di Sperlgona IGP
  • Abbacchio romano IGP
  • Agnello del Centro Italia IGP
  • Mortadella IGP
  • Porchetta di Ariccia IGP
  • Vitellone bianco dell’Appennino centrale IGP
  • Pane casareccio di Genzano IGP

Per un prospetto esaustivo dei prodotti tipici e tradizionali del Lazio scaricate il prospetto di ARSIAL qui

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